Confprofessioni, con approfondimento del 20 settembre 2016, ha sottolineato che i dipendenti assunti part-time settimanale hanno diritto a 22 o 26 giorni di ferie all’anno a seconda che effettuino la prestazione in regime di settimana corta o meno.
Vi sono tuttavia delle tipologie di part-time che vengono affrontati, ovvero:
- il caso in cui la prestazione a tempo parziale presenti una riduzione di eguale misura della prestazione lavorativa su base giornaliera;
- quando la prestazione viene svolta settimanalmente con un orario asimmetrico, vale a dire in accordo da una organizzazione oraria che preveda durate diverse a seconda della giornata;
- qualora il rapporto a tempo parziale sia configurato come alternanza di mesi lavorati a tempo pieno con altri non lavorati.
In quest’ultimo caso la durata del periodo di ferie va calcolata proporzionalmente ai mesi lavorati nel periodo di maturazione, con la corresponsione della retribuzione intera.
Inoltre, sottolinea l’approfondimento, ogni mese, nei giorni di effettivo servizio e in quelli equivalenti, si matura un dodicesimo del periodo annuale e le frazioni di almeno 15 giorni si considerano mese intero.
Questa notizia è curata dalla redazione dello Studio Luisa Mariani, consulente del lavoro con sede in Lissone.
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